Skip to content

SOCIALMENTE PERICOLOSO? seh magari!

Di seguito lo scritto di Amma, uno dei quattro anarchici, insieme a Greg, Ciccio e Carlo, a cui la corte di cassazione di Roma lo scorso diciassette settembre ha rigettato i ricorsi contro la misura di sorveglianza speciale, inflitta loro dalla corte d’appello di Genova l’otto gennaio duemilaventi, per un corteo di solidarietà ad un compagno detenuto pestato in carcere, svoltosi a LaSpezia nel duemiladiciannove.

SOCIALMENTE PERICOLOSO? Seh magari!

“La farfalla per l’esistenza del bruco

nella sua forma attuale rappresenta un pericolo

dato che l’inizio di una è la fine dell’altro”

Io Ammanuel F. Rezzonico mi dichiaro Anarchico.

La mia Anarchia è l’utopia di un mondo privo gerarchie, autoritarismi e rapporti di potere.

Il mio essere Anarchico è lottare per creare relazioni di complicità orizzontali, autorganizzate basate sul dono e non sul commercio.

Il mio essere Anarchico è non accettare le ingiustizie protratte dai piu forti contro i più deboli in primo luogo smascherandole ogni qual volta lo reputerò.

Solo un miope non è in grado di vedere ciò su cui si erge l’ordine sociale costituito:

Una montagna di cadaveri

Il capitalismo è una macchina che fagocita tutto ciò che incontra in nome della logica del profitto.

Basta osservare il fatto che il ministero dell’economia e delle finanze Italiano possiede ca. il 30% delle azioni di Leonardo Finmeccanica (ditta esportatrice di armi nei principaliconflitti del medio-oriente) e come se non bastasse lo Stato Italiano ha finanziato il regime Siriano per contenere i migranti prima che possano varcare i suoi confini.

Appare in maniera grottesca la farsa dell’ipocrisia perbenistica, una delle poche virtù di questa borghesia pusillanime.

È sempre piu palese che per la logica del profitto vengono destabilizzati i regimi “scomodi” al fine di rimpiazzare il tiranno di turno con uno che non imponga tasse eccessive all’eni, guarda caso altro colosso Statale Italiano, per spolpare un altro pezzodi questo pianeta.

Lo Stato Italiano vende armi ed ha interessi nelle guerre che creano il fenomeno della cosiddetta immigrazione di massa, ma perché fermarsi qua!Lo Stato Italiano rinchiude, pesta, tortura ed uccide chi scappa dalla miseria di cui è complice senza dimenticarsi di lucrarci.

Questa è parte del meccanismo su cui si erge la società borghese e perbenista occidentale.

Una società che quando non addita come cause della crisi le conseguenze del proprio stile di vita consumistico in un atto di viltà senza eguali si lava la coscienza con la sua indignazione democratica ed una preghiera.

Io tutto questo lo trovo profondamente ingiusto.

L’8 gennaio 2020 il Tribunale di Genova ha applicato la misura della sorveglianza speciale a 4 Anarchici me compreso.

La richiesta è partita dalla questura de La Spezia in seguito ad una passeggiata rumorosa che denunciava l’ennesima ingiustizia perpetuata da chi detiene il potere nei confronti di chi non la vede come lui, in questo caso:

Il pestaggio di un compagno anarchico ai tempi detenuto a La Spezia.

Seppur non farò della repressione un metro di giudizio della mia lotta sento la necessità di fare una precisazione a seguito di quanto illustrato precedentemente.

L’ordine sociale costituito e la società che ci si erge sopra sopravvivono grazie ad un meccanismo che unge i suoi ingranaggi con il sangue.

Se la società che ci circonda è questa la mia idea di Anarchia è insCindibile dal concettodi pericolosità sociale e anzi in tempi cosi infausti in cui la repressione colpisce cosi duramente momenti a “bassa intensità” come il fatto da cui è partita la Sorv.Spec URGEla voglia e la necessità di affermare la volonta di pericolosità verso questa putrida società.

 

GUERRA ALLA SOCIETÀ

 

LUNGA VITA ALL’ANARCHIA