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comunicato urgente di Davide Delogu e Carmine Lanzetta dalla sezione isolamento sud- CC Pagliarelli-

 

DALLA SEZIONE ISOLAMENTO SUD – C.C. PAGLIARELLI (Palermo)

Noi siamo due detenuti da mesi buttati in una sezione di isolamento
“Sud” della Casa Circondariale Pagliarelli (Palermo) senza nessun
provvedimento giudiziario che lo giustifichi: Carmine Lanzetta (AS3) da
Gennaio in isolamento continuo totale iniziato con l’isolamento
disciplinare per 10 giorni che tutt’ora continua. Davide Delogu,
anarchico sardo, da Febbraio in isolamento continuo per motivi di ordine
e sicurezza per cui non si dovrebbero fare oltre i 15 giorni, viene
trattenuto in ostaggio dalla vendetta dell’isolamento bianco.
Tutti e due non ci pieghiamo all’annientamento con cui ci vorrebbero i
nostri aguzzini e lottiamo affinchè questa miseria infernale di questa
sezione infame venga chiusa con il conseguente trasferimento. In una
metà della sezione ci siamo noi due in celle senza nulla, distanti l’uno

dall’altro. Nell’altra metà vengono messi i detenuti in quarantena
precauzionale e tutti quanti usiamo l’unica stessa doccia e telefono.
Siamo diventati perciò le loro cavie. Qualcuno anche prima di noi ha
cercato di fare denuncia in procura e reclamo al magistrato, ma vengono
bloccate o fate sparire. Questi non rispondono neanche alla PEC di
denuncia dei nostri avvocati, approfittando dell’emergenza del Covid per
cui non possono entrare in prigione per farci visita. Siamo in una
sezione di isolamento che era stata abolità già dal 2000 per la
disumanità ivi incarnate e che ancora pongono in essere. Le celle non
hanno niente, prive di tutto: TV, radio, porta del bagno, finestra,
stracci, scope e bastoni per pulire, l’acqua calda con un mini lavandino
sempre tappato, un passeggio cubicolo privo di bagno, ma non di
escrementi di ogni tipo su cui non ci dilinguiamo oltre. Ci fanno abusi
di ogni tipo senza mai farci sottomettere, ma non cambia comunque
l’antifona.
Chi detiene il potere di questo carcere sono persone
pericolose a cominciare dal Comandante Rizzo che si sente onnipotente e
da tutti i gerarchi che continuano a infierire, come il vice-direttore
che infligge con naturale facilità isolamento disciplinare pur sapendo
in quali condizioni non umane li sbatte dentro. E la direttrice
Francesca Vezzana è corresponsabile di tutto ciò. Tutto questo deve
finire e pretendiamo la chiusura di questa sezione di isolamento “Sud” e
nostro trasferimento in altro carcere.
Perciò da oggi, 14 Maggio 2020, iniziamo lo sciopero del vitto, rifiuto
di recarci nei cubicoli e passeggi indegni e inventandoci come fare
battitura ogni giorno per 20-30 minuti.
Iniziamo in via permanente lo sciopero, per ora evitiamo lo sciopero
della fame e della sete per tenerci in forza quando faremo forme di
lotta più incesive, dato che non andremo molto lontano limitandci a
queste, così da affrontare le squadrette che qui abbondano, per
ottenere
quello che vogliamo fino alla fine.
Seguiranno aggiornamenti.

Prigionieri isolamento “sud” – CC Pagliarelli (Palermo)

Carmine Lanzetta

Davide Delogu