12/04/2020 Task Force, War room e Leonardo, i gestori del controllo
Mentre i bravi cittadini mansueti si preparano a festeggiare la pasqua con piatti unici e telefono in videochiamata alla mano (chissà mai che se a qualcuno venisse anche solo in mente di provare ad andare a trovare i parenti mezzimorti, ci sarebbero già in strada squadre di elicotteri, droni, militari e sbirri pronti a lapidarli in pubblica piazza), intanto Presidente e burattini preparano il loro bel maxi uovo di merda per la popolazione.
La task force di super tecnici messa in campo da Conte2 (la chiamano “war room”= “camera di strategia militare”, perché di guerra anche secondo noi è giusto parlare) infatti dovrebbe “entrare in azione” dopo pasqua, in previsione della fase due dell’ emergenza covid 19 che entrerà in vigore dal 3 maggio.
Si tratterà forse di una squadra di medici? Epidemiologi? Volontari? Preti? Buon samaritani pronti ad aiutare poveri, bisognosi e malati?
Ingenui! Il nuovo gruppetto strategico militare include diciassette tecnici, ben poco collegati con il teatrino imbastito dalla propaganda incentrato su bravi medici, sindaci coscienziosi e sbirri democratici sempre pronti ad aiutare vecchietti e immolarsi per la salute pubblica. No la task force ha ben altri protagonisti: Manager, economisti, sociologi e strizzacervelli.
A quanto pare la fatidica fase due sarà più che preposta a aiutare malati e portare la spesa, a far ripartire l’ economia (come se si fosse mai fermata), a controllare la popolazione e a gestire disagi sociali e tutte le insidie che possano generare quella parola che tanto spaventa i bravi governanti…rivolta.
Il capo degli esperti è Vittorio Colao, ex amministratore delegato di Vodafone e “tra i possibili candidati ai vertici di Eni e Leonardo” (Finmeccanica). Il comitato conterà altri nomi rassicuranti come Roberto Cingolani, responsabile di innovazione tecnologica di Leonardo, Giuseppe Falco, ad per il sistema Italia-Grecia-Turchia e tante altre bravissime persone venute fuori da banche, Holdings e aziende telefoniche.
Insomma che dire? Prepariamoci a tempi cupi, chissà cosa succede a chiudere in una stanza capi della telefonia, gestori di aziende della difesa e del massacro come Leonardo e sociologi e strizzacervelli pronti a rigurgitare piani per rincoglionire e reprimere psicologicamente sempre di più la popolazione.
Ah già, quasi sfuggiva…”rientra in questa logica anche la scelta di ingaggiare settantaquattro esperti per selezionare un app. che consentirà di rintracciare gli spostamenti dei cittadini nel momento in cui si procederà ad aprire alcune attività”3
Speriamo almeno che qualcuno di questi bei professoroni inciampi mentre corre alle riunioni e si faccia male…
Buena suerte.
12/04/2020 Natale con i tuoi, Pasqua a casa…
Qualche credulone beone potrebbe dire che quando tutto sembra crollare e a fianco a noi non si trova più alcuna sicurezza, rimane solo la scelta di lasciarsi cullare tra le braccia della fede…
Stolti! Anche a quella il Sig Buongoverno ha pensato bene di ridefinire alcune clausole:
Va bene andare a lavorare e consumare, va bene la coda al supermercato, anche va bene pregare e seguire la messa in streaming, ma quando si tratta di aver l’ occasione di festeggiare e rilassarsi, c’ è in ballo la salute e la sicurezza pubblica, è vietato.
Per l’ occasione della santa festività il sig. Buongoverno ha messo in campo un po in tutto lo stivale putrido un contingente di forze tale da far tremare gli eserciti, e l’ Emilia Romagna non è da meno: Scatta l’ operazione “Pasqua a casa”, in certi luoghi anche chiamata “Pasqua sicura”.
Nooo carx concittadinx che non ci troviamo in una situazione di guerra civile. Altro che precauzioni antiterrorismo, i possibili terroristi ora siete proprio voi!
Posti di blocco all’ uscita delle città, controlli nelle località di mare e in campagna; droni ed elicotteri in cielo, militari, sbirri e forestali in terra, sia fatta la loro volontà. Nessuno scampo per i “sovversivi”.
Centosettanta pattuglie al lavoro solo a Bologna e provincia, migliaia di agenti, centinaia di controlli. Beh, più che una Pasqua sembra proprio una dichiarazione di guerra, ma allora non sarebbe forse il caso di accoglierla e contrattaccare?
Almeno per chi decide di sfidare tutto questo ben di dio e avventurare il naso fuori dalla porta, un augurio di una buona pasqua e un in bocca al lupo.
13/04/2020…Natale con i tuoi, a Pasqua razzi contro chi vuoi
E come volevasi dimostrare tutti i giocherelli e scherzetti delle forze dell’ ordine in questa santa festività non sono andati giù proprio a tuttx…Qualcuno ha risposto in modo alquanto tenace e imitabile:
A Palermo alcunx abitantx non hanno saputo resistere al richiamo della carnazza e si sono ritrovate sui tetti in zona piazzale Ignazio Colona per festeggiare e stare insieme in modo un po originale.
In modo ancor più originale si sono comportati quando le guardie infami sono giunte a tentare di rovinagli la festa in elicottero.
I razzi artificiali forse non saranno stati pensati proprio per quello scopo, chi lo sà. Sta di fatto che, sparati contro il veivolo, l’ hanno costretto a battere in ritirata5.
Non c’è che dire! Finalmente, come un bollettino che si rispetti, abbiamo l’ onore di registrare anche qualche contrattacco da parte nemica (dello stato, naturalmente).
Chissà che altrx non prendano spunto da queste commoventi e splendide reazioni spontanee e dettate dal flusso della passione.
Per il resto della penisola certamente uno scenario immaginabile in tempi di guerra civile come questi: ottocentomila controlli, trentaseimilasettecentododici sanzioni e ottantaquattro denunce6…
Caspita, questi terroristi che proprio non vogliono rinunciare alla loro (ben poca) libertà!
Intanto da fine mese (aprile) cominceranno gli esperimenti sull’ uomo per testare il vaccino messo a punto dall’ azienda Advent-Irbm di Pomezia in collaborazione con la Oxford University7. Sono state già trovate cinquecento cavie volontarie pronte a farsi iniettare farmaci di cui non si conoscono gli effetti e immolarsi per la causa capital-umanista.
Bravi servetti, correte a farvi fustigare un poco, scusate se non vi raggiungiamo ma alle volte preferiremmo qualche fuoco di artificio e un pranzetto sui tetti…
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