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indirizzi prigionierx

Questa pagina è in continuo stato di scrittura e aggiornamento. Gli aggiornamenti sugli indirizzi mancanti sono beneaccetti e auspicati.

Scrivere alle prigioniere e ai prigionieri!!

oltre che un modo per far passare in modo migliore il tempo a chi sta dentro è anche un fondamentale mezzo per trasmettere informazioni, calore, solidarietà e complicità, valori che specialmente in quegli infami luoghi che sono le carceri possono dare la forza per andare avanti, non sentirsi solx e continuare a testa alta la lotta.

 

Italia

Op. Bialystok:

Francesca Cerrone
Casa Circondariale di Latina
Via Aspromonte 100
04100 Latina

Claudio Zaccone
CC di Siracusa, strada monasteri 20
96014, cavadonna, (SR)

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Op. Prometeo:

Natascia Savio

C/O C.C. San Lazzaro

Strada delle Novate 65

29122 Piacenza

Giuseppe Bruna

Via del Gomito, 2

40127, Bologna (BO)

Inoltre per sostenere spese legali e detentive, sono aperti i seguenti conti correnti:

– Postepay evolution
intestata a Vanessa Ferrara
n° 5333 1710 9103 5440
IBAN: IT89U3608105138251086351095

– Postepay evolution
intestata a Ilaria Benedetta Pasini
n° 5333 1710 8931 9699
IBAN: IT43K3608105138213368613377

 

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Davide Delogu

C.C. Nuovo Complesso
Contrada Cocari
89900 Vibo Valentia

È aperta una cassa di solidarietà per sostenere le spese di Davide in carcere,

Il conto è intestato a: Laura Gargiulo
IBAN: IT27E0306967684510327514549
Per informazioni e contatti: sardegnaanarchica[at]tiscali.it

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Op. Scripta Manent:

Alfredo Cospito, e Alessandro Mercogliano

C/C di Ferrara

via Arginone 327,

44122 Ferrara

Marco Bisesti

C.C. San Michele,

strada Casale 50/A

15121, Alessandria

 

Anna Beniamino

C. C. di Messina “Gazzi”
via Consolare Valeria 2
98124 Messina

 

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Juan Antonio Sorroche Fernandez

C.C. di Terni

Strada delle Campore 32,

05100 Terni

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Claudio Cipriani
C.C. Parma, Strada Burla 57, 43122 Parma

Ferruccio Bianco
C.C. Reggio Emilia, Via Luigi Settembrini 8, 42123 Reggio Emilia

Francesco D’angelo
C.C. Ferrara, Via Arginone 327, 44122 Ferrara

Mattia Pelloni
C.C. Ancona Montacuto, Via Montecavallo 73, 60100 Ancona

Questi ultimi quattro indirizzi sono di persone detenute che nel novembre duemilaventi hanno scritto un esposto alla procura di Ancona raccontando dei fatti accaduti realmente nelle carceri di Modena e Ascoli durante le rivolte di marzo duemilaventi, ribaltando la versione ufficiale dello stato e dei media su quanto accaduto dentro le carceri e sulle cause delle morti. Da allora queste persone sono state divise, isolate e continuamente trasferite d un arcere all’altro.

 

Grecia

 

Giannis Dimitrakis
Sofronistiko Katastima Domokou
T. K. 35010, Domokos, Fthiotida — Greece

Kostas Sakkas
Dikastiki Fylaki Koridallou, A. Pteriga
T. K. 18110, Korydallos, Athens — Greece

 

Compagni anarchici arrestati giovedì 12 giugno 2019 (insieme alla compagna anarchica coimputata Dimitra Syrianou, che è stata condannata a due anni, con una sospensione condizionale di tre anni, per concorso semplice in rapina, ed è stata rilasciata) a Salonicco durante l’espropriazione di un portavalori che stava per ricaricare un bancomat presso l’ospedale universitario AHEPA. Sono stati bloccati dalle forze antiterrorismo mentre stavano entrando in una macchina per abbandonare il luogo.

Giannis Dimitrakis è stato condannato a 11 anni e 6 mesi di carcere, senza attenuanti, per rapina, possesso di un’arma da fuoco e utilizzo di un documento falso.

Kostas Sakkas è stato condannato a 7 anni e 10 mesi di carcere sulla base delle stesse accuse.

I due compagni già in passato sono stati a lungo reclusi nelle carceri greche.


Cile

Mónica Caballero Sepúlveda
Centro de prisión preventiva de mujeres de San Miguel
San Francisco 4756, San Miguel
Región Metrópolitana — Chile

Francisco Solar Domínguez
Unidad Especial de Alta Seguridad – Càrcel de Alta Seguridad
Avenida Pedro Montt 1902, Santiago Centro
Región Metrópolitana — Chile

 

Nelle prime ore di venerdì 24 luglio 2020, a Santiago del Cile, sono avvenute alcune perquisizioni e sono stati arrestati due anarchici, Francisco Solar e Mónica Caballero, accusati di diverse azioni con ordigni esplosivi tra il 2019 e il 2020. Nello specifico, entrambi sono accusati del duplice attacco esplosivo avvenuto all’interno dell’edificio Tánica, ex agenzia immobiliare Transoceánica, nel ricco comune di Vitacura, il 27 febbraio 2020, azione rivendicata dalle Afinidades Armadas en Revuelta (Affinità Armate in Rivolta). Mentre solo Francisco è accusato della spedizione di due pacchi-bomba: il primo contro il 54° commissariato di polizia di Huchuraba, nella zona nord di Santiago, che il 25 luglio 2019 ha causato il ferimento di otto poliziotti; il secondo agli uffici di Quiñenco, contro l’ex ministro degli interni Rodrigo Hinzpeter, nel comune di Las Condes, pervenuto nella stessa data e che però è stato disinnescato. Quest’ultima duplice azione è stata rivendicata dai Cómplices Sediciosos / Fracción por la Venganza (Complici Sediziosi / Frazione per la Vendetta).

In precedenza, Mónica e Francisco sono stati arrestati il 14 agosto 2010, in Cile, nel contesto dell’operazione repressiva anti-anarchica denominata «Caso Bombas». Negli anni precedenti almeno un centinaio di attacchi incendiari ed esplosivi avevano colpito strutture del potere. Il 1° giugno 2012 tutti gli imputati sono stati assolti. Successivamente sono stati arrestati il 13 novembre 2013 in Spagna e accusati di aver realizzato l’attacco esplosivo contro la Basilica del Pilar a Saragozza (2 ottobre 2013). Al termine di un lungo processo sono stati condannati definitivamente a 4 anni e 6 mesi a testa. Il 7 marzo 2017 sono stati scarcerati ed espulsi dalla Spagna verso il Cile.( da Malacoda.noblogs)